Trattato della Chinachina In Roma si chiamava polvere del Cardinal de Lugo o Polvere dei Gesuiti rispettivamente in onore all'eminentissimo prelato che la introdusse fra i medicamenti italiani e, ai Reverendissimi Padri, che la resero disponibile in tutta Italia ed Europa, facendola arrivare attraverso il loro Provinciale messicano, in occasione del Capitolo Generale che ogni anno si teneva in Roma. La polvere fu, per molti poveri, l'unico medicamento a loro disposizione poichè con caritativa magnificienza sia il cardinale sia i Padri la dispensavano gratuitamente ai languenti.Il medico e matematico veneziano, Bernardino Zendrini, s'interessò ampiamente, nel suo Trattato della ChinaChina , degli effetti che il nuovo medicamento aveva sulle febbri terzane e quartane allora considerate come l'espressione del malfunzionamento del ciclo bilioso. Autore : Bernardo ZendriniEditore : Gio.Gabbriello ErtzAnno di pubblicazione : Venezia 1715 Note dell'Autore