Avvertimenti nelle composizioni dei medicamenti per uso della Speciaria Speziale di Venezia, nato probabilmente ad Augusta (Germania), fiorito nella seconda metà del sec. XVI. Studioso di storia della farmacia e della medicina, titolare per un lungo periodo della farmacia allo Struzzo di Venezia. Questa farmacia, conosciuta in tutta l'Europa rinascimentale per le sue preparazioni magistrali, è la principale commissionaria della teriaca preparata in quella città . Tutta la sua arte e stata trasferita nell'opera Avvertimenti nelle composizioni de Medicamenti per uso della Speciaria, data alle stampe per la prima volta nel 1575. La ristampa più ricca e completa è quella del 1720, che contiene le aggiunte del nuovo titolare della Farmacia allo Struzzo, Alberto Stecchini, unitamente al trattato del medico-chimico d'Horatio Guarguante di Soncino (piccolo borgo vicino a Milano), nato a Cremona nel 1554 e morto nel 1611, sulle virtù della Teriaca. Il discorso introduttivo di Giorgio Melichio traccia la figura del "buono speciale", toccando diversi punti che vanno dall'etica professionale alla preparazione scolastica e all'igiene delle persone e degli ambienti. La prima dote delllo speziale è di avere "timore di Dio e carità verso il prossimo" e "fare con ogni sincerità la sua arte". Il Melicchio conclude tracciando quali sono i vizi dello "i vizi dello speziale" che lo inducono in errore offuscandone la mente ed impedendo la diligenza nelle preparazioni: l'ubriachezza, la lussuria ed il gioco delle carte. Autore : Giorgio MelichioEditore : Giacomo VincentiAnno di pubblicazione : 1595 Vinegia Note dell'Autore